"La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre". Albert Einstein


martedì 29 gennaio 2013

IL GIOCO DELL' OCA A TIVOLI


C'era una ochetta solitaria che passeggiava a Villa Adriana.
E' stata molto paparazzata dalle socie di Quilt Italia che il venerdì hanno visitato la magnifica villa. 
Io non c'ero ero a casa e la foto dell'ochetta me l'ha regalata Daniela.


Purtroppo il sabato, l'oca di Villla Adriana ha smesso di essere paparazzata...


era arrivato il nostro gioco...


e con lui le nostre oche-pedine, i dadi e Zelenna.


Le foto erano tutte per loro...


c'era chi guardava sopra e sotto...


c'era chi voleva quasi entrarci dentro...


e c'era chi si è messo a giocare...


Flavia è stata un po' sfortunata, prendeva sempre le caselle dove c'era scritto"stai ferma un giro o due o tre"...


Maria Elisa e l'ochetta Rosina sono le prime vincitrici...


Tania e l'ochetta Celestina si sono classificate al secondo posto...


Flavia con Marghe...Rita finalmente sono arrivate terze...


e Rosetta con Penelope quarte...


e poi c'era Mariuccia...ma è arrivata troppo tardi, ha fatto solo un tiro coi dadi.


Dopo la cronaca della prima partita (mi scuso per le foto non belle ma purtroppo le ho fatte col cellulare) vi racconto tutto quello che necessariamente dovete sapere e se mi dimentico qualche cosa vi scriverò ancora.

Il gioco è piaciuto molto a chi ha collaborato, a chi non aveva potuto partecipare e a chi non ne sapeva nulla.
La finalità del lavoro è stata apprezzata.



Io e parte del CD di Quilt Italia, seguendo la regola che abbiamo da alcuni anni e cioè di donare i nostri lavori a enti che conosciamo, abbiamo deciso di donarla all' Associazione la Nostra Famiglia di Conegliano Veneto.
E' una struttura che segue i ragazzi e le loro famiglie nel cammino di recupero di alcune disabilità che possono colpire i giovani durante i primi e i primissimi anni della loro vita.
Il nostro quilt darà loro la possibilità di divertirsi, e mentre osservavo le nostre amiche che giocavano senza scarpe ho immaginato che quel serpentone di blocchi potrebbe diventare un percorso dove i bimbi appoggiando bene i loro piedini possano riabilitarsi divertendosi e perchè no leggendo i numeri. Ognuno poi avrà il suo blocco preferito al quale si affezionerà perchè attratto dal disegno o dal colore.
E allora una nuova modifica che farò prima di consegnarlo.
Dietro, sulla grande etichetta che ho cucito accanto ad ogni nome scriverò anche il numero del vostro blocco.
Questo sotto è il link della Nostra Famiglia di Conegliano e se volete potete leggere e documentarvi.
Vi faremo sapere il giorno in cui lo consegneremo.

Un'altra decisione che abbiamo preso dopo le numerose richieste, è quella di stampare il libro web che avete visto arricchendolo con gli schemi dei vari blocchi.
Il costo sarà tra i 10 e i 12 euro e tutto il ricavato andrà in beneficenza.
Chi è interessato dovrebbe mandarmi una mail con il numero delle copie che desidera.
Spero di poterlo preparare per la fiera di Vicenza che sarà in Marzo.
Sicuramente ne stamperemo in più ma chi mi manderà la mail sarà certo di avere le copie prenotate.
Chi non andrà alle fiere dovrà aggiungere al costo iniziale le spese di spedizione.
La mail per prenotare i libretti la trovate sulla destra del blog.

se volete vedere altre foto andate da Laura Armiraglio e da Alex Veronelli.

grazie a tutte voi.


mercoledì 23 gennaio 2013

IL GIOCO DELL'OCA E' FINITO

Ciao a tutte, il nostro progetto dell'oca-patch è finito.
E' durato sette mesi ed è stato molto interessante lavorare con 72 quilters sparse per l'Italia.

Perchè mi è piaciuto fare questo gioco con voi?
Innanzi tutto per la finalità del gioco stesso, poi per la grande partecipazione da parte vostra e per il significato di collaborazione e di altruismo nascosti in ogni blocco.

Perchè non mi è piaciuto fare questo gioco con voi?
Perchè ad un certo punto ho dovuto modificare il progetto iniziale e dopo averci pensato un po' ho preso la decisione da sola, era impensabile sentire tutte voi prima di decidere e questo mi è dispiaciuto parecchio.

Cosa è successo...dopo l'assemblaggio dei blocchi io e alcune amiche che mi hanno aiutato, ci siamo rese conto che sarebbe stato complicato per i ragazzi che lo riceveranno svilupparlo sul pavimento di un salone mantenendolo intatto per tanto tempo. Ci sembrava un po' fragile.
E allora la decisione, trasformiamolo in un quilt-tappeto caldo, accogliente, forte e resistente.
Bisognava però sacrificare qualcosa e precisamente le vostre etichette che avevate cucito sul retro ma piuttosto che vedere il nostro lavoro distruggersi in poco tempo ho optato per un'unica grande etichetta sul retro
Naturalmente ci voleva una quilter che trapuntasse un lavoro così grande (mt. 4 x 3).
Teresa Gai ha accettato senza pensarci e dicendo "per me è una sfida e le sfide mi piacciono".
Il risultato è un quilt grande, caldo, accogliente e sul quale i ragazzi si potranno inginocchiare per giocare e che non si romperà tanto facilmente.

Pensiero dopo questa variazione...
"se credi di aver pensato a tutto, metti un punto interrogativo sul finale?"


Chi sarà a Tivoli lo vedrà e per tutte noi ho preparato un libro-web, da guardare con calma, con tutti i blocchi, i dadi, le pedine e un nuovo personaggio.
La prossima settimana, sempre qui sul blog, vi comunicherò il nome della Comunità alla quale lo doneremo.

Ciao e grazie a tutte le quilters. Linda